La conoscete già quella filastrocca che fa “Se il virus non sa nuotare / Quest’estate vado in mare./ Da solo o con chi mi pare/ Ho tanta voglia di navigare.”
Ecco l’antidoto migliore contro gli assembramenti e la fuga dalle spiagge affollate o ghettizzate da assurdi pannelli fatti di plexiglass, per chi può oppure di semplici canne palustri per chi stenta.
Se possiedi un qualsiasi mezzo galleggiante – adeguato e sicuro mi raccomando – potrai goderti il sole e il mare in perfetta sintonia con tutte le disposizioni ministeriali, regionali e comunali.
La tua risposta la conosco! Chi non possiede nemmeno una canoa che fa?
Noleggia un natante facendo bene i propri conti.
Vogliamo provare a fare due calcoli assieme? Poiché i prezzi di alberghi, pensioni, camere e grand hotel variano in Italia da una zona a un’altra non commetterò l’errore di inserire numeri che non sarebbero mai esatti (quelli ce li metterete voi) ma cercherò di non dimenticare tutte le voci da confrontare.
Ma quanto costa andare AL mare
Una vacanza di quindici giorni o soltanto di una settimana AL mare comprende: albergo o pensione o casa in affitto a cui si dovrà aggiungere il costo dei lettini, dell’ombrellone, della cabina e non finisce qui poiché non rinuncerete, se non avete la pensione completa, a un paio di cenette extra, ai gelati e ai caffè seduti o al volo, ai giornali e alle riviste per ingannare il tempo in spiaggia, il cocco bello per quietare i fanciulli e infine qualche vizietto da soddisfare attratti da quella vetrina, inevitabile meta della sosta di ogni sera. Aggiungete quello che certamente ho dimenticato e fate onestamente la somma per stimare il costo della vacanza AL mare.
Ma quanto costa andare IN mare
Vi accordate per il costo del noleggio di una barca a vela o di un catamarano e poi, nel supermercato più conveniente, fate la “spesa“ (più correttamente fate “cambusa”) per i giorni della vacanza e in rapporto alle persone imbarcate.
Stop non c’è altro da aggiungere!
Gasolio? Ho detto barca a vela oppure catamarano, ovviamente anche questo a vela, che vuol dire che, se c’è vento si naviga altrimenti si rimane alla fonda (all’ancora senza appiccicarsi ad altre barche in un marina). Si vive di tuffi, nuotate, pranzetti, cenette e notti stellate in cui ci sta anche una bella cantata, senza arrecar disturbo ad alcuno. SEMPRE SENZA MASCHERINA COME A CASA PROPRIA. Dimenticavo chi non ha la patente nautica o ritiene di non essere capace di condurre una barca a vela. Nessun problema perché tutte le compagnie di charter sapranno trovarvi, soprattutto in questa particolare circostanza, uno skipper meno caro del solito, certamente esente Covid-19.
Meno contatti più libertà
Per la vacanza IN mare uscirete da casa con l’automobile sovraccarica di provviste e, non dovendo celebrare lo struscio serale, il guardaroba sarà minimale, pronti a salire sul mezzo noleggiato e forse dopo aver incontrato un’unica persona estranea.
Se avrete ingaggiato lo skipper i tempi per salpare saranno ancora più rapidi e godrete prima possibile l’immensa libertà che solo il mare può donarvi.
Posso aggiungere un suggerimento utile per completare quel calcolo di raffronto tra la vacanza AL mare da voi stimata e quella IN mare che suggerisco per l’estate 2020.
Entrate nel sito di www.barcandocharter.com oppure telefonate allo 06 92956948 e fatevi consigliare per la soluzione più adatta al vostro gruppo familiare: non vi servirà null’altro che l’augurio… buon vento.
