Dormire in barca durante una crociera è un’esperienza di cui non potete assolutamente fare a meno. Spesso, inoltre, è quasi una scelta obbligata. Per esempio potreste stancarvi durante la navigazione e volervi riposarvi per qualche ora. Oppure potreste non essere arrivati a destinazione in tempo, dovendo così passare la notte a bordo. Non c’è motivo, in ogni caso, di privarsi di comodità, comfort e relax. Con questi semplici accorgimenti dormire in barca sarà un’esperienza estremamente piacevole e riposante!
Dormire in porto o in rada
Per prima cosa bisogna decidere dove pernottare. Per lo più è una scelta di competenza dello skipper che dipende dalle
condizioni meteorologiche. Una sosta in porto è, ovviamente, molto più comoda. Dormire a bordo in in caso di maltempo sarà molto più sicuro, e cibo, acqua ed elettricità non saranno una preoccupazione. Se invece volete un’esperienza più immersiva
dormire in rada è ciò che fa per voi. Per “passare la notte alla fonda” dovrete sempre accertarvi di avere la
cambusa piena e prestare molta attenzione alle
tecniche di ancoraggio. Dopodiché potrete godervi una splendida notte a bordo, in completa tranquillità – lontani da turisti, vicini d’ancora e dai rumori del porto.
Le cabine
In generale le cabine di poppa sono le più spaziose per via della loro forma “rettangolare”. A prua invece, potrebbe trovarsi o un’ampia cabina armatoriale, o più cabine. Queste, per via del caratteristico restringimento dello scafo, risulteranno un po’ più piccole. Le cabine a poppa sono più vicine al motore, e dunque tendenzialmente più rumorose. Per garantirvi il migliore riposo a bordo potete eventualmente
insonorizzare il vano motore. Le tendine in pvc sono la soluzione più semplice ed economica; rivestire il vano di materiali fonoassorbenti la più efficace (e costosa). In ogni caso è sempre una buona idea munirsi di
tappi per le orecchie. Con questo semplice accorgimento il vostro sonno in barca sarà sempre tranquillo e silenzioso.
Letti e cuccette
Per poter dormire in barca in perfetta tranquillità ricordatevi di attrezzare i letti o le cuccette per contrastare gli effetti indesiderati del beccheggio. La soluzione migliore è aggiungere ai letti
spondine laterali (o centrali nei matrimoniali),
poggiaschiena imbottiti e
teli antirollio. È la scelta più sicura soprattutto se ci sono
bambini a bordo. Così potrete dormire serenamente senza venire disturbati dalle onde. Potete infine servirvi di materassi con cuscini integrati o “fissare” i cuscini con il velcro in modo
che non scivolino a causa del rollio. Ricordatevi anche che ci sarà molta luce! L’ideale è coprire gli oblò con dei teli e portare sempre con voi una mascherina per gli occhi.
Dormire in barca all’aperto
È possibile ovviamente anche
dormire sotto le stelle. Molte dinettes infatti sono attrezzate con divani che possono diventare comodi letti matrimoniali. Se dormite in coperta non dimenticatevi
sacchi a pelo, mascherine per gli occhi e torce per eventuali spostamenti notturni.
Ora che sapete di cosa avrete bisogno non vi resta che imbarcarvi e godervi una splendida notte cullati dalle onde.