Che il nome evochi la spada giapponese oppure la giacca da cacciatore con la tasca a uso carniere da cui la tipica borsa prodotta a Tolfa nel Lazio o addirittura ricordi la pistola a canna corta usata in Corsica, i Catana Catamarans sono tutta un’altra cosa.
Il cantiere francese, che occupa 250 dipendenti, impegnati anche nella produzione della linea Bali, divide la produzione in due stabilimenti, uno che si affaccia nel Mediterraneo a Canet en Roussillon nella regione della Languedoc e l’altro vicino all’Atlantico a Marans nella nuova Aquitania.
Con oltre 35 anni di esperienza e di continua innovazione il Catana Group è oggi uno dei cantieri leader mondiali per la produzione di catamarani custom destinati a una clientela internazionale.
Il ventaglio produttivo di questo brand, valorizzato dalla lunga esperienza di Olivier Poncin, comprende una gamma che va dai 40 ai 70 piedi ed è un catamarano ricercatissimo da chi pretende eccezionali prestazioni con il massimo comfort.
Il Catana 53 in attesa del nuovo 48
Tutti i Catana Catamaran sono prodotti in “carbon infusion”, cioè con un attento dosaggio di fibra di carbonio al fine di ottenere la necessaria rigidità con il minor peso possibile. Ed è grazie a questo sistema costruttivo che si possono assistere a delle performance che molti velisti nemmeno immaginano.
In attesa che venga presentato e varato il nuovo Catana 48, le innovazioni dell’ultima generazione dei Catana Catamarans sono concentrate e ben rappresentate dal Catana 53.
Un particolare che gli affezionati cultori di questo catamarano hanno apprezzato è stata la soluzione di porre sullo stesso piano di calpestio la “navicella” con il ponte di poppa, evitando gradini o pericolosi inciampi. Tanto più che a poppa si concentrano i rimandi e le manovre molto bene organizzate e, come ho constatato personalmente, una sola persona può essere in grado di regolare le vele e anche le derive mobili, queste due ali che diventano essenziali per stringere l’angolo di bolina sfiorando i limiti di una qualsiasi barca a vela.
Chi è l’armatore di un Catana Catamaran
l velista che desidera realizzare il sogno della sua vita e cioè fare lunghe rotte intorno al mondo o solo compiere un ampio giro del Mediterraneo, confronterà le barche di tutti i tipi calandosi negli scafi a valutare la cucina, il carteggio,il tavolo per molte cene e il divanetto per il relax, finché non scoprirà che tutte queste cose sono luminosamente godibili sopra invece che sott’acqua.
Se poi proverà un Catana Catamaran con la brezza normale e scoprirà d’andar molto più veloce di quanto riuscisse a ottenere dalla sua barca, allora verificherà che è vero che con il Catana si stringe la bolina e infine, se non è un misantropo, scorgerà il sorriso compiaciuto di lei che, godendo tutto ciò, rimane tranquillamente in piedi senza il minimo sbandamento.
Ecco perché il CATANA 53, e come sarà anche il CATANA 48, sono i catamarani più ricercati e affidabili per le lunghe crociere ottenendo dal cantiere di adattare parte del layout alle proprie esigenze e quindi avere un catana catamaran: veloce, performante, comodo e fatto su misura non certo un prèt-à-porter. Buon vento