Indipendentemente dai trascorsi nautici e dalla scelta tra l’energia del vento o quella dei pistoni, è fondamentale capire perché è opportuno scegliere il catamarano. I luoghi comuni sbagliati hanno spesso innescato, soprattutto nel nostro Paese, rispetto alla Francia, una falsa interpretazione di questa categoria di natanti.
Si è interpretata la possente opera morta (ciò che sta fuori dall’acqua) come un impaccio per le performance dell’opera viva (la parte immersa). Questa è un’errata rappresentazione del perfetto equilibrio che solo i catamarani riescono a ottenere, con l’ampia abitabilità della struttura installata sui ridottissimi volumi degli scafi.
Dopo che sarà stato chiarito questo malinteso, la scelta del catamarano a vela o a motore si orienterà sulle caratteristiche della propulsione che verrà prescelta.
I pro del catamarano a vela
Non mi stancherò mai di sottolineare che l’armatore che sceglie il catamarano a vela è soprattutto un “navigatore”, cioè chi va per mare. Per dirla meglio, è un “abitante del mare” che trova nel catamarano a vela i requisiti della navigazione ecologica, estremamente confortevole sia in movimento sia all’ormeggio.
L’armatore che sceglie il catamarano a vela spegne i motori non appena è uscito dal porto ed egli sa che navigherà tranquillamente, in ogni condizione di vento, nella massima sicurezza.
Esistono infine dei brand, molto pochi in verità, che riescono a donare delle emozioni uniche per le alte velocità che riescono a raggiungere e per le particolari caratteristiche costruttive.
Sono quei catamarani a vela che raggiungono e superano spesso i venti nodi di velocità e stringono il vento al di sotto dei quaranta gradi. Come i catamarani Catana ad esempio.
I pro del catamarano a motore
Se ho già posseduto un’imbarcazione a motore mi sarà facile constatare che, a parità di lunghezza, gli spazi abitativi di un catamarano a motore si triplicano. Inoltre, navigando sempre perfettamente orizzontale, si raggiungono ottime velocità di crociera con consumi molto bassi di carburante.
Il proprietario di un catamarano a motore è l’armatore attento ai bisogni delle persone trasportate e alla gestione economica della propria imbarcazione. Mantenere fissi i quindici nodi di velocità di crociera, consumando solo cinquanta litri all’ora, è un risultato più che soddisfacente.
Se il catamarano a motore che è stato prescelto dispone di un’unica ariosa dinette, con un intelligente salotto a prua e ampi prendisole attorno al flybridge, allora il comfort è al massimo. Come avviene, ad esempio, su tutti i Catamarani Bali.